
Vino e pizza si può. Le pizze di Marco Di Pasquale per i vini di Gianmarco Tognazzi
Pizza e vino sì o pizza e vino no? Pizza e vino sì. Al campionato mondiale della pizza che si è appena concluso a Parma non hanno dubbi: le pizze, che sono capolavori del gusto, piccoli gioielli di arte culinaria sempre più raffinati – basta saperle fare! – si sposano con i vini bianchi, rosati e rossi. Si cimenta in una gustosa pizza con mozzarella di bufala, asparagi e prosciutto anche l’attore Gianmarco Tognazzi, a Parma con i suoi vini, sotto la supervisione di Marco Di Pasquale, campione del mondo nel 2006 e detentore del guinness world record per il maggior numero di pizze sfornate nel 2015. <<Nei miei ristoranti propongo sempre l’abbinamento pizza e vino, è un trend in crescita>>, spiega Marco Di Pasquale, salernitano, fondatore della catena di pizzerie “Il giardino degli Dei”. <<Con il “Come se fosse” della Tognazza amata, che è un Merlot fruttato, morbido e delicato abbinerei una pizza fresca, con rucola, pomodorini e un po’ di prosciutto crudo o anche una Margherita rosé con mozzarella di bufala, pomodori di Pachino, parmigiano e basilico. Con l’altro loro rosso, l’”Antani”, che è un Syrah, e quindi un po’ più duro, si sposano magnificamente pesto alla genovese, patate e speck. Ciò che conta è mettere in tavola materie prime freschissime e di stagione>>.
Leggi l’articolo completo di Francesca Fiocchi sul blog winestopandgo: https://winestopandgo.com/2016/04/15/la-tognazza-al-campionato-mondiale-della-pizza-di-parma-di-francesca-fiocchi/